Orizzonti comuni
Premessa
Orizzonti Comuni è il percorso partecipativo voluto dall’Unione dei Comuni della Romagna Faentina per accompagnare e rendere più inclusivo il procedimento di formazione del PUG (Piano Urbanistico Generale) Intercomunale ai sensi della LR n. 24/2017, la legge urbanistica della Regione Emilia-Romagna. Intervenendo nella fase iniziale di costruzione del nuovo strumento urbanistico, ossia di studio e consultazione preliminare, il percorso è un’opportunità che la componente tecnico-politica dell’Unione Romagna Faentina ha deciso di offrire alla propria comunità per generare occasioni di confronto tra cittadini e discutere tematiche in modalità informali e di facile comprensione anche per i meno esperti.
Anno:
2021-2022
Committente:
Unione dei Comuni della Romagna Faentina
Tema di applicazione:
Sviluppo sostenibile • Urbanistica partecipata
Problema
Tre i principali obiettivi di Orizzonti Comuni:
- aggiornare/arricchire il quadro delle conoscenze del PUG con le percezioni e indicazioni dei cittadini;
- sensibilizzare la cittadinanza sui temi di sostenibilità ambientale e rigenerazione urbana, facendo conoscere e comprendere gli strumenti che le attuano attraverso il PUG;
- raccogliere proposte e segnalazioni per gli indirizzi strategici del PUG e le scelte generali di assetto del territorio, per valutare alternative progettuali.
Azione e soluzione del problema
Con il coordinamento di Andrea Panzavolta di Form_Attiva, Eubios ha curato e condotto il percorso, lanciato a giugno 2021 con una conferenza stampa e la diffusione di un questionario online rivolto alla comunità. In piena epoca Covid, gran parte delle attività sono state realizzate a distanza: un evento pubblico informativo in diretta streaming, interviste online rivolte ad attori e testimoni privilegiati (associazioni, imprese, gruppi, ecc.), sei momenti laboratoriali con il metodo EASW (European Awareness Scenario Workshop) e con sintesi delle proposte su lavagna collaborativa Miro, un’attività di mappatura online rivolta ai giovani. Per quest’ultima sono state coinvolte due classi di Istituti Superiori di Faenza per un totale di circa 40 studenti, che hanno segnalato elementi, tracciato percorsi, individuato luoghi e aree.
Risultati ottenuti
Il processo ha visto un buon coinvolgimento della cittadinanza (circa 1000 persone coinvolte concretamente tramite attività partecipative e questionario) ed ha generato interesse verso il nuovo strumento di governo del territorio, consentendo l’ascolto di una molteplicità di soggetti con interessi e visioni differenti (cittadini, associazioni di volontariato e sportive, professionisti/tecnici, associazioni di categoria, rappresentanti dei quartieri, aziende, realtà giovanili, rappresentanti del mondo della scuola). L’elaborazione critica delle riflessioni e dei contributi raccolti ha consentito di definire un quadro conoscitivo arricchito da quegli aspetti percettivi/emozionali, negativi e positivi, che sono radicati nel vivere il territorio nella quotidianità.
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